sabato 27 agosto 2011

La Sfinge (ovvero l’ultimo post)

A
desso basta. Ma basta veramente. Sono anche stufo di mettermi qui e scrivere delle solite cose. Perché sono soprattutto stufo di indignarmi, sono anche così coglione da indignarmi. Se riuscirò a campare almeno fino a 60 anni, continuerò fino ad allora ad indignarmi. Allora: questo blog non ha colpe, come non hanno colpe Facebook ed altra roba varia. Ma io voglio e devo eclissarmi. Parlare, parlare, parlare. Sfogarsi, sfogarsi, sfogarsi. La dico tutta, ora. Si tratta di squallidi e meschini strumenti per attirare l’attenzione. Ma di chi? Ma non lo so neanch’io!!! Perché io ho bisogno di vita!!! Qualcuno mi attacchi ad una flebo che mi inietti entusiasmo, voglia di vivere e di spaccare il mondo e poi vedrete che non scriverò più nulla! Continuo a richiudermi in me stesso ogni volta. Due giorni di strano entusiasmo ( non si sa neanche poi per cosa ) e dieci di angosciosa riflessione su quella che è la vita di oggi. Non ci sto io con la vita di oggi. Non ci sto. E’ colpa mia se continuo a farmi seghe mentali? Se mi sento solo e non lo accetto e mai lo accetterò? E’ colpa mia se a 43 anni io devo riprendere in mano di nuovo la mia vita e fidarmi di qualcuno? E poi, fidarmi?? Ma di chi???? Continuo a parlare male del genere umano e può darsi che tutto il peggio del peggio sia passato da qui. Beh? Non posso farlo? Lo faccio eccome, perché mi va di lamentarmi, si, voglio lamentarmi!!!!! Tanto questo è l’ultimo post che scrivo. Lo richiede la mia mente. E io voglio dimostrare, almeno una volta nella vita di volermi bene. Comincio dal non esternare più nulla che sia una mia sensazione, nemmeno la più semplice. Voglio essere un libro sigillato e non comunicare. Lo so che così facendo non attiro certo l’attenzione di nessuno. Ma non è questo il mio obiettivo. Io non sono come alcuni ( attenzione tu che sai e che di tanto in tanto leggi…mi riferisco a te ) che fanno finta di esserti amici per poi cosa????? Oh mio Dio preferisco lasciar perdere per rispetto verso la persona anche se non lo merita affatto. E visto che è l’ultimo post, ribadisco ancora che io sono io, pieno, pienissimo di difetti, ma se mi incroci nella tua vita, sappi che da me hai tutto. Guai a te a farmi del male, a farmi soffrire. Avete mai provato a fare incazzare una persona quieta e disponibile? Beh,avrete visto la reazione. Stop. Blog, magari ci rivedremo quando avrò ripreso fiducia nel genere umano, dunque….Ah ah rido di me stesso perché non si può essere così idioti. Ma adesso, sarò peggio della Sfinge.
 
sfinge10

6 commenti:

  1. Ciao. Brutta giornata vero? Succede, eccome. Nonostente fregature e delusioni, io però credo ancora nel genere umano,guai altrimenti. Mi sento sola, sono sola, ma è la mia vita. E così è per te. Chiudersi non serve a nulla.
    .....Ripensaci e scrivi ancora...

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  2. Enzo arrivo con un consiglio! Scrivi per te. Crivi per me che ti leggo ogni giorno. Scrivi per sfogarti è il modo migliore per buttare veleno e non tenerselo in corpo. non importa se nessuno commenta, io ti leggo anche se non commento. Ma se vuoi il mio commento te lo scrivo ad un indirizzo, non qui. Continua a scrivere, è il mio consiglio, continua a lamentarti e a buttare veleno ti farà bene. Ti abbraccio forte. ilpeccatoveniale@gmail.com questo il mio indirizzo.

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  3. Quando vengo assalito dal sospetto di farlo solo per attirare l'attenzione vengo preso da un moto di disgusto e voglio smettere di scrivere anch'io. Solo che poi riprendo a farlo e mi rendo conto che mi piace...secondo me devi seguire l'istinto: se ti dice di star zitto stai zitto, quando ti dirà di riprendere a esprimerti lo farai a cuor leggero.

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  4. Meglio pochi, ma buoni...Io non sono una presenza costante, ma ti leggo. Alle volte sei così simile a me, che quasi scappo da te. Si, buttalo fuori il veleno, trattenerlo ti farà solo ammalare. Tu arrivi, a chi devi arrivare. Quando si pesca basta un unico splendido pesce, per rendere felice un pescatore.

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  5. probabilmente scriverò cose un pò banali e scontate ma è quel che penso.
    Quanto alle seghe mentali non credo tu sia l'unico a questo mondo, ci sono pure io che ne sono la regina!
    Anche per quanto riguarda la solitudine ti posso capire.. io di amici VERI ne ho veramente pochissimi anzi pochissime.Fidarsi delle persone è veramente difficile a mio parere,ma riesco ancora a complicarmi la vita cercando di fidarmi.Ci provo nonostante le porte in faccia.. non so nemmeno io perchè continui.
    Penso che scrivere ed esternare le proprie emozioni faccia bene, per me è sempre stato così dalla seconda elementare.è vero comunque che non tutti i blogger scrivono solo per se stessi.Però penso che si scriva anche per avere un pò di conforto o un'opinione diversa.
    Spero che questa pausa ti faccia bene e spero che ritornerai presto..
    A presto e un abbraccio..Sibilla

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  6. Le "altalene emozionali", caro Enzo, sono sfide inevitabili di questa vita. Come lo è il trovare la forza ed il coraggio di fidarsi di qualcuno. Sottrarsi a ciò è possibile solo morendo, ma non credo ne valga la pena, no?

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