lunedì 21 marzo 2011

Respiriamo l’aria

S
vegliatevi bambine, è primavera! Respiriamo l’aria e viviamo aspettando primavera. E finalmente ci siamo. Dopo tanto penare eccola qui, magari non proprio primavera ma qualcosa nell’aria c’è ed è qualcosa che a me piace tanto. La luce, innanzitutto. Tra poco avremo in dono quell’ora che magari inizialmente saprà di amaro, privandoci di qualche sogno notturno in più ma che poi finiremo per amare. Quando le serate cominceranno ad essere avvolte dalla piacevole brezza marina ( per chi ha la fortuna di viverci, al mare ) oppure dalla luce persistente attraverso il finestrino (per chi le serate le passa in buona parte sul treno ). Ma diamo tempo al tempo. Siamo solo all’inizio e il bello deve ancora arrivare. I mandorli in fiore, ahimè anche la mia fastidiosa allergia alle graminacee. Tutto però passa in secondo piano perché la luce e i colori che faranno da cornice alle prossime giornate daranno nuova linfa al mio umore, alle mie giornate che da “no” diventeranno almeno “ni”. Tutto ci guadagna quando la fuori c’è luce, luce vera. L’arrivo della primavera mi spinge in là con il tempo mi fa guardare oltre il singolo giorno come da molto invece sono abituato a fare. Ho voglia di godermi il mondo là fuori. Qualche breve gita, un weekend ben organizzato, persino una visitina al mare. Ve la ricordate Niki? Mamma mia, se penso che è da circa tre mesi chiusa in quella custodia e ancora attende di essere svezzata. Quale migliore occasione per metterla alla prova. Cieli azzurri, contrasti intensi di colori che rendono tutto più bello, quasi patinato. Insomma, è una primavera diversa questa; se aggiungiamo al fatto che solitamente questo periodo segna il mio risveglio dal letargo invernale, la grande carica emotiva che sto vivendo per la mia nuova avventura beh, è tutto detto. Sembra che i prossimi mesi saranno così vivi da non lasciare spazio ad ogni genere di riflessione negativa. Forse sto esagerando. Nessuno di Voi lettori sarebbe pronto a scommettere di non leggere più su questo blog pagine piene di riflessioni cupe, esageratamente introspettive, pesanti come macigni. Farò di tutto per sgombrare la mente. Per liberarla così come libererò il mio corpo dai vestiti pesanti. Via i maglioni, via i cappotti, via le sciarpe. Benvenuta leggerezza in tutti i sensi. Vedo già le gambe libere di muoversi su quei pedali che ancora sono là, fermi ed impolverati. Vedo già quegli occhiali da sole schermare il primo sole che ti lascia sulla pelle la sensazione di rinascere a vita nuova. Stupidaggini probabilmente ma, sensazioni. Le mie. Ben venga uno spirito nuovo. Ben venga anche se fosse solo per oggi perché un inizio è importante. Tutto questo è primavera. Tanta voglia, tanto spirito, tanto desiderio di liberarsi di quella ragnatela, di quel sonno accumulato. Ora si, è tornato il momento di respirare l’aria. Buona primavera a tutti.
 

2 commenti:

  1. Ieri ho ricominciato a correre, è proprio arrivata la primavera, c'era un tepore, correvo con maglietta maniche corte ed un giacchino contro l'umidità.

    Il sonno non so quanto me lo scrollo, ora arriva anche l'ora legale, aiuto :-D

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  2. Siiii, il solo pensiero di ricominciare a fare un po' di attività mi rende euforico..Bravo Paolo! Il sonno...beh...non hai tutti i torti. Speriamo la luce aiuti a renderci sempre attivi!!!!
    Un abbraccio

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