martedì 1 marzo 2011

Fuori dalla gabbia

C
ontinua dal post precedente. Se dunque io sono finalmente “io” e posso tranquillamente librarmi in volo nel cielo della spensieratezza, perché non prendermi la libertà di dire finalmente ciò che penso? Lo posso fare senza timore che il tutto mi si ripresenti come una peperonata alle 8 del mattino. Credo che non ci sia cosa migliore di avere la possibilità di fare valutazioni su cose e persone senza il peso di una situazione personale fortemente condizionante. Quante volte ( non le conto neppure..) è stata la mia altalena di umori e sensazioni a pregiudicare un rapporto? Tantissime. Quante volte ho finito per risultare tutto e il contrario di tutto agli occhi della gente? Innumerevoli. Mi piace questa nuova leggerezza che in modo del tutto naturale mi regala una visione incredibilmente chiara di ciò che accade intorno a me. La mia attenzione come sempre si concentra sulle persone. Ed è piuttosto lontano quel mio modo di vivere le relazioni: come ho già affermato, ora che la porta della gabbietta si è aperta e ho cominciato a volare, scopro un mondo nuovo. Lo osservo con occhi nuovi, lo vivo con animo leggero. Attenzione però: questa mia nuova situazione non mi permette di scegliere le persone a me più gradite. Credo che dovrò convivere con alcune forme di compromesso e che dovrò pur sempre spingermi fino all’accettazione di ciò che passa il convento. Finirò, lo so, con l’essere ancora scontento ma sicuramente sul piatto della bilancia potrò porre una maggior superficialità nella visione delle cose. Tutto, insomma, sarà forzatamente leggero. Ricapitolando: leggero io, leggero tutto il resto. Diventerò terribilmente superficiale? Non credo. Semplicemente afferrerò la vita e le persone che ne fanno parte con una maggior scioltezza. Oggi qualcuno mi ha definito: “uomo triste e lamentoso”. Sapete come ho reagito? Sorridendo. Forse passi il lamentoso, ma non certo triste. Chi mi legge da tempo potrà probabilmente definirmi, prolisso, umorale, masochista. E aggiungiamoci realista che, al giorno d’oggi spesso fa rima con pessimista. Ma io non mi considero una persona triste. La voglia di ridere e scherzare hanno sempre fatto parte del mio bagaglio di viaggio. Magari è rimasta troppo tempo chiusa lì, senza possibilità di prendere aria. Prendo coscienza del fatto che la mia predisposizione alle relazioni cambierà e sarà sicuramente priva di aspettative. In fondo sono cambiato io, non gli altri. Vivo, quindi amo, quindi scelgo: di essere finalmente leggero e quel tanto che basta, superficiale.


4 commenti:

  1. Quando una persona ti dà un giudizio, tu pensa tra te "Quanto vali tu per me? Poco? Allora anche quello che mi dici vale poco". Per il resto fai bene a prendere con un sorriso certe cose, continua così.

    RispondiElimina
  2. Grazie Paolo,proseguirò su questa strada che mipare lapiù foriera di benefici.E poi,qualità è sempre meglio di quantità, giusto?? Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Ciao! Anche a me dicono spesso di vivere con più leggerezza....Non sempre ci riesco. Leggerezza non è superficialità, penso sia buttarsi meno a capofitto, non finire nelle situazioni con anche i piedi..per cui se va male si rimane annientati. Prendere la vita così com'è. Saper apprezzare il bello che ci arriva, senza ammorbarlo di pessimismo; e se arriva un periodo buio, pensare che appunto è un periodo, che passerà. Queste cose le dico a te, ma soprattutto a me stessa. Non sto vivendo un periodo felice e il mio pessimismo spesso prende il sopravvento. Speriamo passi e che si riesca davvero a vivere con la leggerezza necessaria. Quando mi capita, mi sento come senza una zavorra, libera nel vento... Ti abbraccio

    RispondiElimina
  4. Viola,grazie per il commento. Vorrei tanto che "leggerezza" fosse la parola d'ordine in questo 2011. Non sempre però dipende da noi. Dovremmo semplicemente provare a dare un giusto peso alle cose e ci accorgeremmo che non è poi così difficile essere sereni. Provarci è d'obbligo. E spero che il tuo periodo buio possa illuminarsi di una luce accecante. Un abbraccio.

    RispondiElimina

Non fate commenti come "Anonimo". Andate su Nome/URL. Inserite il vostro nickname nel campo "nome", se non avete un blog/sito lasciate vuoto il campo URL.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails