lunedì 14 marzo 2011

Leggerezza

L
eggerezza è un piatto di pasta con i carciofi al forno e una bistecca ai ferri spettacolare. Leggerezza è soprattutto avere un’ora di pausa pranzo che ti permette finalmente di conversare oltre che trangugiare tutto alla velocità della luce. Leggerezza è un’intera giornata passata ad ascoltare relatori che ti fanno formazione su argomenti di cui a te non frega nulla. Leggerezza è sapere che tutto questo accade di Lunedì e che le 8 ore di sportello non ti toccano. Leggerezza è una splendida giornata di sole che magari ti fa illudere che d’ora in poi tutto apparirà sotto un’altra luce, ma che va bene perché il bisogno di leggerezza è grande. Leggerezza è sapere che mi è stato concesso il giorno di ferie e che mi farò il ponte del 17 Marzo. E chissà poi dove devo andare….Ma perché buttare via un giorno di ferie sapendo che me ne starò probabilmente a casa? Così. Sono leggero, molto leggero, oggi. Come sempre mi capita, faccio molto tesoro di questi momenti di manna dal cielo in cui tutto mi appare tremendamente bello, ed ogni piccolo avvenimento merita di essere vissuto. In queste situazioni si fa sempre strada in me la convinzione che si tratti di uno stato di calma apparente: tutto procede per il verso giusto? Beh, meglio allora cercare di godersi il tutto. Ancora lontana, lontanissima è la data del 20 Giugno, traguardo fondamentale per poter acquisire una maggior grinta e voglia di evidenziare problemi e lamentele. Sono buono. Non mi ribello, accetto tutto incondizionatamente ( o quasi ). Dal 20 Giugno, si vedrà. Leggerezza è sicuramente pensare a chi sono oggi, a come riesco ad afferrare la vita; a come tutto intorno si presenti a me senza incutere alcun timore anzi, infondendomi ulteriore coraggio e voglia di andare avanti. Leggerezza è arrivare a casa, trovare la mia famiglia e pensare che non ci saranno più scontri tra noi per i soliti problemi. Mi accorgo di essere tornato sulla terra e di non essere poi più in grado ( tranne qualche rara occasione ) di scervellarmi cercando di capire il perché o il percome di ogni azione umana. E dire che post di quel tono ancora ne leggerete, ma che posso farci, sono fatto così. Leggerezza è avere il mio libro, la mia rivista e il mio computer a portata di mano: esorcizzare tre ore del giorno regalate a Trenitalia, è un dovere. Ah, dimenticavo….Leggerezza è pensare al prossimo acquisto “compensativo” che poi tanto compensativo non è. Insomma, a furia di parlare di leggerezza quasi quasi riesco ad innalzarmi staccando i piedi da terra e soprattutto la mia schiena da questo lurido schienale di prima declassata. Beh, mi conosco: o tremendi stati di masochismo o deliri di onnipotenza. La via di mezzo non la conosco. Vado a godermi qualche altra ora di leggerezza.

5 commenti:

  1. Leggerezza è saper guardare le cose negative e passare oltre con un sorriso.

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  2. è un periodo che ho la fissa dei carciofi...buon ponte Enzo!

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  3. @Paolo: di fronte a cotanta verità, mi inchino..Credo che sia poi la filosofia del viver bene..

    @Sara: ah ah, e pensare che io li mangio da pochissimo!!!! Grazie Sara!

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  4. Enzo, è la filosofia cui ognuno di noi si deve porre come obiettivo. Non dico che sia facile, ma se ce la fai per la maggior parte dei problemi, poi vivi molto meglio.

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  5. La filosofia del bicchiere mezzo pieno non è poi così spicciola. E l'obiettivo dello stare bene passa attraverso ( a volte ) le cose più insignificanti..

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