Oggi ho ripreso a frequentare le palestra e si tratta del mio decimo anno di iscrizione. A pensarci sorrido perché fino ad una decina di anni fa appunto, quello era nel mio immaginario, il luogo di perdizione per eccellenza. Gente "montata", puzza sotto il naso, persone che badano solo all’apparenza. Io, con il mio corpo avevo un pessimo rapporto. Pesavo non più di sessantatrè chili per centoottantadue centimetri di altezza, una sorta di spaghetto scotto. Il caso volle che in un periodo della mia vita da dimenticare mi si parò avanti un ex compagno di scuola delle superiori che non vedevo da secoli. E caso volle inoltre che Luca ( questo il suo nome ) gestisse al tempo un bar annesso ad una palestra. Mi invitò ad andarlo a trovare, e mi fece conoscere l’ambiente della palestra, istruttori e tutta la combriccola. Prese sicuramente una percentuale sul nuovo cliente, in quanto io decisi di iscrivermi. Timidamente cominciai a provare le macchine e mi si disse subito che, il peggior nemico per chi frequenta un locale di quel tipo era ( ed è ) la pigrizia. Ci presi gusto. Non tanto nel vedere con gli anni il mio corpo migliorare, quanto per il beneficio che avevo a livello mentale dopo un paio di ore di fatica per due “turni” a settimana. Continuo probabilmente a non piacermi ma mi piace l’idea di prendermi cura di me, e non solo del mio corpo. Negli anni quel luogo è diventato per me una specie di ritrovo nel quale scambiare due chiacchiere ridendo magari delle fatiche e del fiato che comincia a farsi sentire. Luca è scomparso come tante persone che sono piombate nella mia vita d’improvviso e d’improvviso se ne sono andate. Quel bar, nell’arco di dieci anni, ha cambiato circa sei o sette gestori. Io sono sempre là, e devo ringraziare ancora una volta il caso se oggi mi voglio po’ più bene. Sono pienamente consapevole di quanto l’aspetto esteriore conti poco o nulla, ma l’esercizio fisico è, a mio parere, esercizio per la mente. Non sono più un ragazzino, ci provo, e continuerò a provarci.
Io odio le palestre. Mi rendo conto di essere troppo pigro per farla, è una cosa che proprio non fa per me e sinceramente capisco anche poco le persone che le frequentano...
RispondiEliminaPerò se una cosa fa star bene perchè non farla?
Ognuno ricerca il proprio benessere mentale come meglio crede: C è chi ascolta musica, c è chi scrive e c è anche chi va in palestra
CIAO :)
Io avevo il tuo stesso preconcetto. Ma riconosco che è una questione di gusti. Sono assai lontano, anzi, non mi riconosco in coloro che frequentano una palestra per apparire. Lo faccio per stare bene. E se l'inverno non esistesse, preferirei di gran lunga fare attività all'aperto!
RispondiEliminaCiao!
sono perfettamente d'accordo. Cercare la forma fisica è un modo per prendersi cura di se stessi e per conoscersi, anche! io faccio da me, ma forse quest'anno riprenderò lo yoga in palestra. Perchè in compagnia a volte è più facile!
RispondiEliminaHo la tua stessa visione su questo argomento!
RispondiEliminacredo che l'aspetto fisico in sé non conti proprio un bel niente nonostante la nostra epoca sia fortemente caratterizzata dal mito del "corpo sempre in forma" e dall'apparire.
L'attività sportiva è utile non tanto quando modella il nostro corpo ma quando ci rigenera mentalmente,quando ci fa stare meglio con noi stessi, quando ci aiuta ad aver più consapevolezza di noi stessi,del nostro corpo,della nostra identità.
Siamo abituare a dividere mente e corpo ma a mio parere sono fortemente collegati!
Dovrei anch'io rimettermi a far attività fisica proprio perché ho bisogno di "conoscermi" meglio.
Michi