domenica 16 gennaio 2011

Cane che abbaia…morde

L
a mia vicina di casa ha un cane fastidiosissimo. Abbaia al primo alito di vento, è più sensibile di un antifurto. Io adoro i cani, tutti. Quelli di taglia piccola, soprattutto alcune razze, hanno la prerogativa di abbaiare più di altri; non sono un etologo ma credo che esprimano attraverso il verso, continuo, costante, a volte inutile il loro senso di inferiorità. Probabilmente sanno di essere piccoli e indifesi e manifestano un’aggressività gratuita. Si devono far sentire. C’è un omino piccolo piccolo che, negli ultimi tempi, per emergere dal proprio uno e cinquanta di statura continua ad abbaiare molto forte e a dare tanto, tantissimo fastidio. Ma, a differenza di quelle povere creature indifese che sono i cani, lui è stato dotato ( in maniera ridotta se non inesistente ) di un cervello. E a differenza degli amici a quattro zampe, ha avuto il grande demerito di creare proseliti. Fare proselitismo e’ assai pericoloso, può creare sconquassi cui porre rimedio è impossibile o quasi. La percezione che il cittadino ha del pubblico dipendente è notevolmente cambiata. Per sua natura il cittadino è incazzato. A volte ne ha tutte le ragioni, la vita regala sempre e solo magagne, gatte da pelare, incazzature varie. Quando il cittadino si reca presso un ufficio pubblico e assume le vesti dell’”utente”, si innesca in lui un processo incontrollabile che trova il suo punto di sfogo davanti allo sportello. E io, da poco, sto al di qua di esso. Cosa sto percependo? Che ormai il danno è stato fatto, che alla fine il risultato è stato ottenuto. Che il cittadino “utente” è , a prescindere, un pericolo. Calma: mi riferisco a quella buona parte di utenti del tipo “Io lavoro, ho preso un permesso, tu non stai facendo un cazzo”. Oppure di quelli che ( è capitato qualche giorno fa) passano di là solo per verificare se tutto è a posto ed hanno tanto tempo da perdere da scrivere un bel reclamo ad una collega . Motivo? Parlava di lavoro. Mi sono imbattuto in persone (Italiani e non ) di una squisitezza incredibile. Persone che probabilmente mostrano rispetto per chi lavora, per chi non è come viene dipinto. E ho dovuto fronteggiarne altre che definirei semplicemente “rompicoglioni nulla facenti” con il gusto di rovinare la giornata al prossimo. Anch’io, come cittadino sono perennemente incazzato; quando divento un utente spesso perdo la pazienza. Non dimentico le volte in cui di fronte a me ho trovato impiegati indisponenti, consci del fatto di esserlo. Ma non ricordo di avere mai insultato nessuno. Alla fine è sempre una questione di pura educazione. Quel che mi fa rabbia è questo. Da sempre esiste il cittadino incazzato, stufo di fare code, idrofobo davanti agli impiegati palesemente lenti o irrispettosi. E ci sta. Ma che gratuitamente qualcuno arrivi con toni presuntuosi, con atteggiamenti strafottenti solo perché qualcuno glielo ha inculcato, beh…No. Il cittadino ha una testa, ma credo che ci sia qualcuno che ancora non riesca a capire: non credete a tutto ciò che qualcuno vuol farvi credere. Il rispetto passa anche dalla consapevolezza di ciò che è il lavoro. C’è un cagnolino che continua ad abbaiare. E chi lo segue non sempre è nel giusto.


5 commenti:

  1. L'eterno conflitto: utenti VS lavoratori dietro lo sportello.

    Alla fine si vede di tutto, dall'utente rompiscatole allo "scansafatiche dell'anno". Così succede che gli utenti si sfogano con i lavoratori che non c'entrano nulla mentre gli scansafatiche fanno impazzire chi diligentemente attende il proprio turno e non dice beh.

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  2. Eh si...purtroppo è così. Quel che è bello è che, prima o poi, conosci tutti e capisci dal primo istante come trattarli..

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  3. Sì, alla fine bisogna per forza diventare un po' psicologi e capire chi si ha di fronte per comportarsi di conseguenza.

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  4. uh, certo trovi certi che sono insopportabili, ma anche alcuni dipendenti... sembra che stanno lì per farti un favore...

    (p.s. i cagnetti rompini che abbaiano sempre il linea di massima lo fanno perché nessuno si è mai preso la briga di educarli... tanto sono piccoli... nulla di più sbagliato. ;-) )

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  5. Ah, quelli che si incazzano perchè pensano di essere gli unici a dover sopportare sono proprio dei bei tipi! :) Poveretti...
    Poveretti nel senso che non si può arrabbarsi per ogni cosa che succede, non è vita. Io non ce a farei, però quando dovrò io fare ore davanti ad uno sportello magari cambio idea! Ma non penso, perchè non sono ancora diventata una persona che pretende tutto subito.
    Can che abbaia morde.... mah, al massimo rompono bene le balle, però dopo ti fanno star male perchè ti fanno sentire a disagio...
    In effetti prima di sbraitare quello che gli frulla per la testa dovrebbero fermarsi e pensare al povero cristo che c'è lì ad ascolatarti, che magari è stanco e magari, dico magari, c'ha anche lui i suoi problemi, mica è una macchina!
    Bè, spero che non ti succeda spesso...ma di questa grande utopia non si può campare, quindi ti auguro in bocca al lupo per tutti quei coglioni che cercheranno di rovinarti la giornata, siano essi utenti-perennemente-incazzati, siano essi stronzi-colleghi-voltagabbana...
    In bocca al lupo, ciaoooo!

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