giovedì 29 agosto 2013

Pensieri mostruosi

E

bbene si,  mi lascio andare a qualche considerazione prima della partenza per il Sud. Affermare che su questi fogli io scrivo è falso, ma soprattutto è offensivo nei confronti di chi si può a pieno titolo definire scrittore. Io qui penso. Il meccanismo mentale e quello emotivo (almeno per quanto mi riguarda) sono in grado di generare riflessioni interiori così profonde da non essere comprese nemmeno da chi le produce. Veri e propri pensieri mostruosi. Qualcuno capita di sfuggita su questo blog e a volte si lascia andare ad una valutazione: “ Questo scrive, ha un blog ma pure una bella depressione addosso. Tu scrivi troppo profondo, smettila e goditi la vita!”. La sostanza dell’osservazione era questa ed io non so quasi mai come obiettare. In fondo potrebbe essere anche così, ma poco importa di cosa pensa la gente. Se sono depresso, magari capace solo di lamentarsi e farsi seghe mentali sono affari miei. Per il sottoscritto questi fogli hanno comunque un valore affettivo: io me li sono donati con il cuore ed io non me ne libererò. Dunque, pensiamo a cosa scrivere dopo la solita lunghissima premessa. Nessun blog, nessun racconto, nessuna pedalata. Ma anche nessun pensiero che attenga al lavoro nei prossimi giorni. Solo la consapevolezza di aver dato tutto come sempre, di aver lasciato la scrivania in perfetto ordine e di aver superato brillantemente il timore di non farcela. Vado al mare una settimana. Sono persino entrato nell’ordine di idee che non basterebbe un mese di vacanza per esorcizzare lo stress infinito dell’essere pendolare. Ma fosse solo quello il problema; sto diventando troppo bravo, sapete? Quasi quasi ci credo pure io. Sono quasi capace di gestirmi completamente e di lavorare in piena autonomia. Ma che bravo Enzo. Ma che fesso Enzo. Ci sta la capacità, ci sta anche quel pizzico di disponibilità. Appunto, ho detto “pizzico”. No, da quell’orecchio non ci sento. Perché se riuscissi a mediare competenza e autorevolezza io sarei, almeno sul lavoro, un uomo rispettato. Non voglio accettare che finisca l’estate e so che invece quando tornerò, troverò i manifesti a ricordarmelo. L’estate ha avuto una portata immensa sul mio modo di affrontare la vita, ha generato il progressivo allontanamento dal mondo virtuale. Ci sono, ma non ci sono. Basta, fine dei pensieri mostruosi. Che il sole sia con me.

 
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4 commenti:

  1. Ciao Enzo.
    E che sia una settimana bellissima e piena di ciò che più ti piace.
    Buon tutto, tuttissimo!!!!!!!!!!!!!

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  2. Ciao Viola, che piacere risentirti. Grazie, parto con tutti i migliori propositi. Qui poi farò il mio resoconto. Un abbraccio!

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