mercoledì 11 aprile 2012

Che c’è di nuovo?

Il primo amore non si scorda mai, giusto? Non c’è niente di nuovo in questa libreria che fa da sfondo al mio blog, in queste tinte rassicuranti che dominano il mio template. Proprio da questo modello ho iniziato la mia avventura di blogger e a questo modello io ho deciso di ritornare. Sembrerebbe una di quelle decisioni che vogliono per forza di cose significare un taglio netto con il passato. E’ noto che le donne, quando accade qualcosa che costringe loro a cambiar vita, la prima cosa che fanno è modificare il taglio dei capelli. Beh, io non posso farlo. A dirla tutta, però, nulla di traumatico (per fortuna) è accaduto recentemente nella mia squallida ed anonima vita; tantomeno è nella mia indole annunciare un fantomatico passaggio a miglior vita ( ad una vita migliore sta meglio.. ) attraverso qualcosa di visibile e quindi, superfluo. Ieri, smanettando qua e là, ho pensato che sarebbe stato bello ritornare alle origini. Ecco fatto. Non deve necessariamente esserci una spiegazione a tutto, ma mentirei se dicessi che una parvenza di significato, questo ritorno all’antico, non ce l’ha. Sono parecchio nostalgico negli ultimi tempi, ho persino ( in un momento di follia ) desiderato di ritornare ai bui tempi antichi ( bui, non “bei”, non è un errore). Solo perché allora non avevo nulla e, il non possedere nulla o ciò che si desidera, come dice il vecchio Bertrand Russell, è una parte essenziale della felicità. Si stava meglio quando si stava peggio, ecco, il luogo comune è servito. Insomma sto facendo tutto questo panegirico per dire che, sono tornato all’antico, ma non perché voglio annunciare al mondo ( a cui peraltro non fregherebbe nulla ) che è cambiato qualcosa nella mia vita. Sono tornato indietro perché mi fa stare bene, mi alleggerisce l’animo. Nessun proclama, nessun radicale stravolgimento. Eppur qualcosa si muove, dunque io non prenderei troppo sul serio questo post, e non metterei la mano sul fuoco riguardo alla solita, stramaledetta noia e apatia che mi perseguita. Forse forse, ritornare ad uno stupido vecchio modello, sotto sotto, qualcosa nasconde. Ad esempio, una novità c’è: ho smesso di rileggere gli articoli prima di pubblicarli. Perché? Mi faccio paura.
 
2890876280_c1a85bcdbc_o

3 commenti:

  1. Tornare all'origine (origini?)? Capita anche a me di farlo. Chissà, forse per un senso di sicurezza, di casa, di...
    Buona serata

    RispondiElimina
  2. Ma che bello! Con questa libreria il blog è molto accogliente ;)

    RispondiElimina
  3. Massimo, mi capita di riguardare le mie foto di bambino sorridente. Lo faccio sempre quando avverto quel bisogno di sicurezza. Più "origini" di così.. Buona serata a te.

    Grazie Alice! Si dai, anch'io lo sento più "casalingo"! Baci

    RispondiElimina

Non fate commenti come "Anonimo". Andate su Nome/URL. Inserite il vostro nickname nel campo "nome", se non avete un blog/sito lasciate vuoto il campo URL.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails