mercoledì 13 luglio 2011

Il muro

V
ago senza meta. Sono completamente assorbito dal lavoro, vengo spremuto e strizzato. Qualcuno “importante” ha detto che sto tirando fuori il carattere. Ci devo credere? Non ha tutti i torti. Sono piuttosto nervoso sin dal mattino per cui se mi provochi, trovi terreno fertile per essere decorosamente mandato a quel paese. Sto tirando fuori il carattere nel senso che ci sono voluti 40 anni ed un posto di lavoro fisso per rendermi una persona forte e capace di dire No, facendosi rispettare. E siamo solo all’inizio. Probabile che se mi trovassi ad avere a che fare con persone di un certo tipo nella vita di tutti i giorni oggi saprei come barcamenarmi. Diventare forti ( io direi piuttosto, freddi ), porterà dei vantaggi. Ma il rovescio della medaglia c’è sempre. Sono freddo, stanco, e soprattutto apatico in ogni forma di relazione sociale. Mi sento talmente forte da non provare sentimento alcuno. Ho chiaro un obiettivo: trascorrere quindici giorni di ferie in assoluto relax. Altro che prenotare alberghi, sfogliare riviste di viaggi, decidere cosa mettere in valigia. Non è cosa di quest’anno. Dopo che mi sarò riposato si tornerà alla solita vita lavorativa di merda. Ahi, non posso cominciare a ragionare in questo modo, finirei per autocommiserarmi. Quindi soffermiamoci come sempre sullo stato di fatto e facciamo ordine: sto tirando fuori le palle, non c’è dubbio. Vorrei non farlo visto che il prezzo da pagare è trascorrere 8 ore litigando. Vabbè, dobbiamo soffermarci sull’aspetto positivo della cosa. Probabile che debba ancora fare un bel po’ di gavetta, e credetemi, le occasioni non mancheranno. Ora proviamo ad isolare il lavoro dalla vita di tutti i giorni. In questo preciso momento della mia vita, essere freddi e impassibili aiuta molto ad affrontare situazioni delicate in cui l’eccessiva emotività potrebbe giocare brutti scherzi. Mi preoccupa la freddezza con cui sto gestendo alcuni rapporti datati con persone ( poche ) alle quali devo molto. Sento cioè di non avere tempo per loro, di dover pensare solo a me e a tutto il casino. C’è quindi qualcosa che non torna. Ricordo il mio obiettivo di qualche mese fa: riuscire ad innalzare un muro tra vita e lavoro. Non riesco a lavorarci su questo progetto. E intanto sto mandando a benedire situazioni a cui tengo. Cavoli, è un bel casino.
 

7 commenti:

  1. Ma ti piace il lavoro? Scusa per la franchezza, ma quando un lavoro piace diventa tutto più facile e le relazioni interpersonali migliorano, non c'è bisogno di esser freddi :-) Vedo in te una certa sofferenza, scaturita dal male di vivere...

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  2. Se mi piace? Assolutamente no. Ma quando aspetti una vita di poter progettare qualcosa cosa fai, butti tutto? Da quando ho preso questo treno non mi sono mai trovato nella condizione di dire: "Sono contento, la mia vita è migliorata!". Nulla, solo grane. Male di vivere. Non attraevrso una situazione familiare rosea. Un 2011 da buttare. Normale che ci sia sofferenza negli scritti..

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  3. Enzo, questo lavoro va vissuto nel miglior modo per te. Prendi tutto con minor peso, se qualcuno ti fa arrabbiare, tu non rispondere male, ma fagli un bel sorriso. Un sorriso spiazza sempre e fa abbassare le armi a chiunque.

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  4. Vorrei che tutto dipendesse dal mio momento di difficoltà familiare. Temo però le una cosa non escluda l'altra. Capisco che tutto vada vissuto con la giusta filosofia. Temo che non sia nelle condizioni per farlo ora..

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  5. Quando dici "sto mandando a benedire situazioni a cui tengo" ti capisco benissimo.. Ho avuto anni di difficoltà per una situazione di salute molto seria.. Ho troncato con un sacco di rapporti.. è facile essere amico di una persona che sta bene e che può fare tutto ma quando non è così vedi chi ti è ancora vicino e chi no.
    La freddezza è un modo per non soffrire,penso che il problema sia che dopo un pò diventi uno stile di vita piuttosto che uno stato d'animo.. uno stile di vita che mi sembra "abbracci" il tuo lavoro.Non sono la persona migliore per dirti questo ma penso che tirare fuori il carattere non significhi lavorare arrabbiati..Spero tu risolva questa situazione.
    A presto..Sibilla

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  6. Ciao Sibilla, e grazie per il tuo commento. Hai ragione. L'arrabiatura probabilmente ha le sue basi in una situazione di malessere personale legata a situazioni familiari poco piacevoli. Evidentemente in questo momento sono un miscuglio di caratteri! Ad ogni modo, non è facile gestire le amicizia, soprattutto quando la barca comincia ad imbarcare acqua. Un abbraccio.

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  7. Infatti, ha ragione Paolo. Segui il suo consiglio.

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