lunedì 20 giugno 2011

Il volo

D
a qualche tempo mi capita spesso di fantasticare sulla possibilità di fare un salto nel tempo, in avanti però. Non ho così tanta voglia di invecchiare ma immagino di trovarmi in quell’esatto momento nel quale tutti i miei pensieri e le mie preoccupazioni spariranno. Idealista? Può darsi, ma che bello provare a vedermi quel giorno, mentre libero l’aria che nel frattempo ho accumulato nei polmoni e respiro piacevolmente la brezza marina. Si perché sarebbe il massimo della vita  essere catapultati oltre l’ostacolo ritrovandosi magari distesi sulla spiaggia con il solo rumore delle onde a far da contorno. Ci penso ogni giorno ma la ragione mi impedisce di rendere tutto fantastico, di trasformare un pensiero colorato di azzurro qualcosa di possibile e fattibile. Sempre pesantemente attaccato a terra , lo so. La voglia di alzarsi in volo è grande. Io credo che pensare in positivo non debba per forza essere sintomo di cervello che lavora male, di scarsa razionalità. Io mi sto ricredendo e sono arciconvinto che vedere il mondo a tinte pastello può permettere di dare vita al grigio della quotidianità. Maledetta ragione, maledetta. Non mi ci vedo fare voli pindarici, ma sebbene appaia spesso il contrario, io penso positivo. Lo faccio grazie ad un vero e proprio allenamento della mente che focalizza tutto sulle ventiquattro ore oltre le quali ogni previsione a volte può ritenersi azzardata. Oggi ho fatto il mio volo sui pedali. Mi guardavo le gambe, andavano da sole o così sembrava. Avevo un po’ di vento a favore in andata quindi psicologicamente mi sentivo già pronto ad affrontare il declino del ritorno. Ed invece, niente, volavo. Oggi sono soddisfatto. Avevo deciso di prendere un giorno di ferie per sbrigare alcune cose importanti e mai scelta si è rivelata più azzeccata. Pomeriggio libero, nuvole che di tanto in tanto andavano ad oscurare il sole ma nessuna minaccia di pioggia. E così, via! Il tema di questo post è il volo. Volare, innanzitutto con la fantasia; percorrere fisicamente strade che aprono spazi verso la libertà, anche questo è volare. Fare immaginari salti spazio temporali per colorare la parete grigia di una stanza, quella dove si è bene o male costretti a vivere non si sa per quanto. E se alla fine ti accorgi che sei un tipo al quale è difficile staccare i piedi da terra, allora cosa c’è di meglio di una bici per avere la piacevole sensazione di dominarla, la terra? Venti Giugno Duemilaundici. Questo giorno dovrebbe ricordarmi qualcosa…Ah! Me ne ero dimenticato. Forse sarà il caso di pubblicare qualcosa al riguardo, spero domani.
 

5 commenti:

  1. Che bello risalire sulla propria bici e volare sui pedali. Ieri io ad esempio sono riuscito a risalirci dopo 3 settimane di astinenza. Forse ora mi organizzo per andare a lavoro in bici, mi immagino che per te sia un attimo più complesso :-D

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  2. Meglio sognare di essere senza preoccuzioni perché quando poi ti ci ritrovi subentra la noia, senza preoccupazioni intendo.

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  3. Visualizzare in maniera positiva a volte riesce a rivoluzionare la vita.
    L'esperienza personale mi ha convinto che se vedo grigio mi si presentano situazioni dello stesso scialbo colore, e la mia vita si incupisce sempre più.
    Se cerchiamo e chiediamo all'Universo, Lui a volte risponde: nell'Universo c'è tutto ciò che vogliamo.
    Un po' banale, ma può funzionare.
    Un saluto da Enzo a Enzo

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  4. volare con la fantasia è la mia attività principale in questo periodo.. volo via... via dai miei problemi per qualche momento.. purtroppo l'atterraggio a volte è brusco.. ma la cosa che mi consola è che mi porta sempre pensieri bellissimi e molto creativi..
    Bellissimo post! A presto..Sibilla

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  5. @Paolo: Ah ah è vero, io avrei qualche problema di troppo.. Ma continuo ad avere un piacere immenso a pedalare, soprattutto quando passa anche un paio di settimane senza salire sulla bici.. Un abbraccio.

    @Shuzzy: ottima osservazione.Credo sia impossibile non averne, in fondo riusciamo a crearcene anche quando non ci sono. Ma forse è meglio così, il cervello lavora ( ma non troppo, sarebbe meglio )!!!

    @Enzo: Si, sono d'accordo. Dare una mano di colori chiari a pareti sempre troppo grigie, dà subito un'impressione positiva. Non è banale, l'atteggiamento mentale ha un valore immenso. Un abbraccio!

    @Sibilla:Eh si, l'atterraggio a volte è difficile. Ma finche siamo in volo è giusto apprezzarela sensazione che ci regala..
    Grazie del commento Sibilla. Un abbraccio

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