sabato 25 giugno 2011

Coincidenze

P
oi magari qualcuno dirà che sono solo cazzate. Ed in effetti, come dargli torto. E’ che ripensandoci bene, gli anni che terminano con l’1, da un po' di tempo a questa parte non mi ricordano cose piacevoli. Millenovecentonovantuno, Duemilauno e adesso Duemilaundici. Che anni di merda. E’ assolutamente frutto di casualità ma mi piace pensare che siano in qualche modo legati tra loro. Mi sarei meravigliato se la mia assunzione fosse partita a Gennaio, ed in effetti questo lieto evento fa ancora parte del 2010. Oggi mi va di dissertare su stupidaggini varie tipo appunto il ruolo dei numeri nella nostra vita. Io ad esempio non ho un numero a cui sono particolarmente legato, non ho un giorno della settimana che mi appartenga, in fondo non credo agli oroscopi e a tutte le cavolate che vi ruotano intorno. Più volte mi è capitato di essere d’accordo con quello che si dice a proposito dei tratti caratteriali tipici di questo o quel segno. Mi ci ritrovo perfettamente in quelli della Vergine. Una mia collega mi ha suggerito di calcolarmi il tema astrale per scoprire che effettivamente nelle stelle c’è qualcosa di noi. Non lo so, non mi pronuncio. Gioco ( e mi piace farlo ) con le date, con quelle che comunque evocano ricordi più o meno belli. Ora come ora ( e come ho già detto ieri ) non mi va di fare programmi, non ho intenzione di fissare date, ogni giorno sarà del tutto identico all’altro. Oggi ho ricevuto una telefonata inaspettata da parte di una persona che era con me al seggio in occasione del referendum. Voleva sapere come stava mio padre, e come ovviamente mi sentivo io in questa fase delicata. Esiste ancora qualcosa e qualcuno di incredibilmente piacevole all’ascolto. E’ ciò che non ti aspetti che ti fa ricredere sulla sensibilità delle persone. Quando pensi che in fondo certe avversità debbano essere affrontate da soli, arriva puntuale una smentita. Ho giocato un po’ con i numeri, è tutto frutto di particolari coincidenze che restano tali e guai a pensare siano frutto di un disegno “superiore”. Sono diversi gli accadimenti che in quest’ultimo periodo mi portano a porre sempre più quesiti sull’effettiva esistenza del libero arbitrio. Non mi sento certo attaccato a fili che qualcuno muove a mia insaputa. Ma sentirmi inerme di fronte a certi accadimenti lascia spazio al dubbio. Fine riflessioni a ruota libera.
 

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