mercoledì 6 aprile 2011

Il mio nome è Vincenzo

I
l mio nome è Vincenzo. La tradizione meridionale vuole che i figli portino il nome dei nonni. Nel mio caso è stato scelto quello del nonno paterno. Ma non avevo grandi alternative: se i miei genitori avessero optato per quello materno mi sarei chiamato Lorenzo. Forse lo avrei preferito. Non so, il suono mi piace di più e non è per una questione personale del resto mio nonno Lorenzo io non l’ho mai conosciuto. Se n’è andato quattro anni prima che io venissi al mondo. E così, benvenuto Vincenzo! Io da sempre sono Enzo per tutti, tranne che per le cartacce e la burocrazia che ti impone di firmare con il nome registrato allo stato civile. Ora che il lavoro mi impone di fare circa una cinquantina di autografi al giorno mi ricordo di chiamarmi Vincenzo. Ho subito messo in chiaro ai colleghi che io sono e sarò Enzo. Ieri, 5 Aprile ho festeggiato il mio onomastico, San Vincenzo. A questo punto mio nonno in onore del quale porto questo nome ha deciso di comparirmi in sogno. Che strana coincidenza vero? Può essere che lo abbia fatto per uno strano gioco dell’inconscio visto che ieri si è spesso parlato di lui. Lo vedevo solo in estate quando con tutta la famiglia ci armavamo di valigie di finta pelle, un frigo portatile per ristorarci e un'auto dalle improbabili prestazioni e via, novecento chilometri in direzione Puglia. I ricordi di mio nonno sono tutti lì, conservati all’interno di sgualcite fotografie in bianco e nero dove io, riccioluto e con occhi da birichino stavo beatamente tra le sue braccia forti. Le sue gambe spesso erano il mio cavalluccio al quale non riuscivo a rinunciare. Mi è tornato in sogno e non ha detto una parola, l’ho visto e mi sono detto: “ Ma, ma, tu sei ..nonno!” Era sereno, camminava all’interno della nostra casa con passo deciso e forte. Mi capita molto raramente di sognare persone a me care che se ne sono andate ma indubbiamente il fatto che lui sia “tornato” proprio ieri mi porta a fare conclusioni di diverso tipo, a sbizzarrirmi nell’immaginare ogni possibile ragione. Dunque, vorrei solo dirgli che Enzo è solo un diminutivo, incredibilmente facile da pronunciare e altrettanto semplice da ricordare. Ma non ti ho dimenticato, nonno. Altri tempi. Cosa dedurre da un sogno? Nulla. Semplicemente mi piace pensare che forse devo smetterla di ricordare ai miei che avrei preferito chiamarmi in questo o quel modo e di aver ostinatamente voluto rispettare una tradizione che ormai è superata. Altri tempi, ancora. Dunque, il mio nome è Vincenzo. Ma ovviamente Voi continuerete a chiamarmi Enzo, tanto mio nonno lo sa bene che non ho nulla di personale contro di lui. Se non ci fosse stato come avrei potuto ricordarmi di quel vecchio chiosco della piazzetta assolata dove per poche lire andavo a comprarmi i soldatini. Come avrei potuto abbracciarlo quel giorno d’estate in cui la nazionale vinse i mondiali nel lontano 1982. Ciao nonno, torna a trovarmi, mi raccomando!

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7 commenti:

  1. Ti capisco, sognare un proprio caro che è passato "in un'altra fase" è emozionante. Io vorrei che mi succedesse più spesso, ricordo di aver vissuto questa esperienza due volte e mi sono svegliato sereno, felice, come se avessi davvero rivisto quella persona.

    Io non credo che i sogni siano casuali in questi casi. Sarò illuso, sarò credente, ma voglio credere che siano loro che vengono a trovarci dall'altra vita.

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  2. non credo di aver mai sognato un mio parente, non mi ricordo.... però penso che debba essere una bella esperienza perché è come se in quei pochi minuti potessi stargli ancora accanto!! io lo vorrei tanto a volte... penso ai miei nonni che non ci sono più e vorrei poterli rivedere, anche se in sogno, per un istante!

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  3. @Paolo: Sono credente anch'io e la fede mi porta a pensare che nulla sia poi così casuale. Rivedere i nostri cari porta ci regala forza e speranza..

    @Stella: Grazie mille Stella!!!!

    @Giulia: Spero ti possa capitare Giulia, è un'esperienza che lascia un segno!

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  4. Vincenzo è un nome diffuso, ma proprio per questo è impegnativo da portare.

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  5. non potevo resistere al richiamo di qualcuno che parla del sentirsi alieni nel mondo... chissà che non sia davevro un punto di partenza per legegrci e scambiarci idee.. per il momento: Ciao! :)

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  6. @Zio Scriba:ciao Zio Scriba e benvenuto sul mio blog!!!! Allora ho trovato un altro alieno durante il mio soggiorno sulla terra?? Bene, molto bene! Spero sia il punto di partenza per leggerci e comunicare! Ancora benvenuto e buona serata.....

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