martedì 28 febbraio 2012

Argomenti futili

Caspita se sono cambiato. Ci sono sostanziali differenze rispetto al passato soprattutto quando si parla di “reazioni”. Come rispondo alle situazioni che mi capitano? Come rispondo, soprattutto, ai comportamenti standardizzati di alcune persone che mi circondano? Parliamo di uno degli argomenti più futili che si possano affrontare: le vacanze. Parliamo di una delle cose più difficili (se non impossibili ) da realizzare: organizzarle. Partiamo dal presupposto che la soluzione migliore per godersi realmente una vacanza è quella di viverla in totale solitudine. Non parlo della vacanza comune, parlo del viaggio vero e proprio. Non mi riferisco ala vacanza da turista, ma a quella del viaggiatore. Devo dire che non ho mai viaggiato nel vero senso della parola, non ho mai creduto alla possibilità di muovermi allo scopo di conoscere e non solo di vedere. Tutto per colpa del fatto che ho sempre cercato compagni di viaggio, e ho trovato emeriti imbecilli ( tranne qualche rarissima eccezione). Da quando sono entrato nell’ordine di idee e di possibilità di godere del viaggio, ho pienamente fatto mia la convinzione che per viverlo ai massimi, devo godermelo in solitudine. Ecco perché sono cambiato: ero sicuro che anche quest’anno qualcosa sarebbe rimasto tristemente uguale a prima. Parlo della assoluta impossibilità ( nonostante io ce la metta tutta ) di trovare qualcuno disposto a vivere un viaggio. Sempre scuse, sempre pietre lanciate per poi nascondere la mano, proposte che si sono perse nella superficialità di parole scontate e di circostanza. Caspita, io però mi arrabbiavo, eccome se lo facevo! Ed oggi invece, all’ennesima conferma del fatto che sarò solo anche quest’anno, come ho reagito? Ci ho mangiato sopra e ho pensato che, in fondo io non ho voglia di fare alcuna vacanza, io voglio viaggiare. Voglio conoscere. Mi accorgo (come mi è stato fatto notare più volte) di voler migliorare quotidianamente per cui, persino un argomento futile come la vacanza può rivelarsi motivo di crescita. E allora, chissenefrega dello stillicidio delle solite scuse. Voglio partire, in fondo in viaggio, ci sono già. Il mio viaggio verso la completa autonomia.
 
viaggi2

3 commenti:

  1. Bel post.

    Sì, la solitudine ha innumerevoli vantaggi. Non ho mai fatto un viaggio da solo, a dire il vero non ho mai fatto un viaggio, ma credo che non mi dispiacerebbe per nulla farlo da solo.

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  2. Ciao e grazie di essere passato. Non so cosa mi spinga ostinatamente a cercare compagni di avventura, ma non posso più permettermi di rinunciare. Quindi, di necessità virtù.A presto

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