domenica 6 maggio 2012

Ricordi di Maggio

Peccato, Maggio sta perdendo una buona occasione per mostrarsi in tutta la sua sfavillante bellezza. Sono particolarmente affascinato da questo mese dell’anno, non chiedetemi un motivo specifico. Ma ricordo alcuni Maggio di qualche anno fa, trascorsi in campagna a casa di un amico perduto. I colori e il rassicurante tepore dei pomeriggi della Domenica rappresentavano un’endovena di energia. Questa prima domenica del mese delle rose mi infastidisce: è come se Dio continuasse ad accendere e spegnere la luce giocando con noi poveri mortali. Nuvole che si accavallano producendo toni di grigio intenso ed altre che si distaccano lasciando spazio a spiragli di azzurro. Anche lassù qualcuno è umorale. Ricollegandomi al discorso del post precedente, mi basterebbe pensare a costa stessi facendo lo scorso anno, di questi tempi, sono sicuro sarei grato per questa grigia e inerte domenica. E’ noto: ricordiamo esattamente i nostri abiti, oppure cosa stessimo facendo in un preciso istante della nostra vita se, in quel preciso momento fosse accaduto qualcosa di importante. Ricordo dove mi trovavo e dove mi stessi recando quando ascoltai alla radio la notizia dell’abbattimento delle Torri Gemelle, ad esempio. Ricordo perfettamente quasi ogni giorno di Maggio del 2011 seguìto alla scoperta della malattia di mio padre. Si che avevo tutte le ragioni per odiarlo, il mio tanto amato Maggio. Ma alla fine lo amai , gliene fui quasi grato per avermi dato l’opportunità ( una terribile opportunità ) di capire chi fossi, quanto valessi. E parlo di vita, di cose importanti, mica di stupidaggini come il lavoro. Allora mi resi conto di quanto fosse fondamentale abbassare il livello di ansia che mi provocava un certo tipo di ambiente, capii che non ci voleva nulla a spezzare quella tanto odiata noia. Oggi, a distanza di 365 giorni, nella mia vita è pur sempre l’inquietudine a farla da padrona. E ancora vado cercando un parametro, un punto di vista sulle cose che mi permetta di mantenere un equilibrio. Penso che ci sia una bella differenza tra noia e inquietudine. La prima è quasi sempre frutto del non pensare, la seconda, del farlo in maniera esagerata. Inquieto dunque, ma almeno vivo.
 
beautiful_rose1

Nessun commento:

Posta un commento

Non fate commenti come "Anonimo". Andate su Nome/URL. Inserite il vostro nickname nel campo "nome", se non avete un blog/sito lasciate vuoto il campo URL.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails