martedì 27 dicembre 2011

205 non sono pochi

V
ivo questi sgoccioli di 2011 nella più totale serenità. Ce n’è voluta, ma alla fine sento di godermela tutta. Continuo a ripetere che nulla è cambiato ma sicuramente avverto qualcosa di nuovo che mancava da tempo. Parlo della giusta percezione della realtà, quella che rende tutto decisamente più semplice. Sto trascorrendo queste vacanze alla velocità di un bradipo: mangio ( tanto ), riposo, mi distruggo gli occhi davanti al pc, rimangio, ri-riposo. E non dite che è un vivere noioso perché io è di questa noia che avevo bisogno! Qualcuno mi ha detto che non ha senso prendere ferie se non si ha un progetto preciso tipo un viaggio od altro. Non ha torto. Ma sarebbe ancora peggio dover rinunciare ad un viaggio e stressarsi ugualmente. Sono a casa ma sto bene. Quando vado a letto non mi addormento subito; non sono stanco, potrei stare sveglio ancora qualche ora. E se dopo la lettura di qualche pagina di un bel libro, trovo ancora il tempo per pensare vuol dire che sono davvero riposato. Ieri sera ad esempio riflettevo sui buchi temporali sempre più profondi che si aprono tra un articolo e l’altro del mio blog. Eppure, la cosa più strana riguarda il numero totale degli articoli; quando si aprì la porta del lavoro a Torino la mia prima preoccupazione fu quella di non riuscire più a mantenerlo vivo, il blog. “Oddio e ora? Come farò?”. Ebbene non solo ho continuato a scrivere, ma l’ho fatto con ancor maggiore costanza. Approcciandomi a questa nuova avventura il mio timore maggiore era proprio questo. Preoccuparsi significa occuparsi prima di qualcosa di cui non sappiamo nulla. Attività dunque inutile. Ora sono qui e nonostante tutto il tempo a disposizione riempio queste pagine giusto per colmare qualche spazio. Ne ho già parlato, lo so. Il blog c’è, esiste e continuerà a vivere. Dal momento che lui è lo specchio della mia anima dovrei essere felice quando non ho nulla da scrivere. Vuol dire che le cose vanno bene. E comunque, 205 ( articoli ) non sono pochi. Sono in fase discendente, ancora quattro giorni e poi via, si riparte. Bandisco bilanci e previsioni. Ma mi sia lecito sperare.
 
stilo

9 commenti:

  1. Certe volte del sano, inutile relax è la cosa migliore, goditelo al meglio!

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  2. Il blog dev'essere anche un semplice riempispazio, non solo un "pungiball" dove sfogare eventuali stress vari.

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  3. Grazie Alice, Grazie Paolo, I am doing all my best! Un abbraccio a Voi.

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  4. E ben vengano giorni di vacanza tranquilli, senza programmi, senza mete da raggiungere per forza! Lo stress da orari, treni, lavoro, correre, correre, a volte stanca più del lavoro stesso. Goditi questi giorni a ritmo di essere umano, non di lavoratore-parte- di-sistema. Ne avevi bisogno. Hai, come si dice, staccato la spina, rallentato, non può farti che bene. Un abbraccio.

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  5. Viola si! Ho staccato la spina. Tutto mi appare dolcemente inutile, tutto mi appare splendidamente tranquillo. Un abbraccio a te!

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  6. Grazie Maria, buon 2012 anche a te, di cuore.

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  7. Felice anno nuovo caro Enzo... che sia sereno e tranquillo, pieno di relax insomma! ^^ non mollare mai... mi raccomando! ;)

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  8. Grazie Giulia!!!! Che sia un anno fantastico e pieno di soddisfazioni anche per te! Un abbraccio!!!

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